Alessandro De Marchi ha diretto importanti produzioni – tra queste Cleopatra e Cesare di Graun, Il Barbiere di Siviglia di Rossini alla Staatsoper di Berlino, Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia, Giulio Ccesare e Der lächerliche Prinz Jodelet di Keiser alla Staatsoper di Amburgo; Hercules al Festival Händel di Halle; Orlando a Essen e Berlino; Cosi fan tutte alla Monnaie di Bruxelles; Alcina all’ Opéra di Lione; Die Entführung aus dem Serail e Cleofide di Hasse alla Staatsoper di Dresda – affermandosi come interprete di un repertorio proposto con riconosciuta duttilità per la prassi esecutiva con orchestre sia di strumenti antichi che moderni.
Il suo repertorio spazia dal barocco a Mozart, Haydn e ai loro contemporanei fino al belcanto.
In queste ultime stagioni Alessandro De Marchi ha diretto ad Amsterdam Concertgebouw con la Netherlands Radio Chamber Philharmonic Orlando Paladino di Vivaldi e La Scala di Seta di Rossini; alla Staatsoper di Amburgo una nuova produzione di Iphigenie en Tauride di Gluck; a Innsbrucker Festwochen L’Isola disabitata di Haydn, L’Olimpiade di Pergolesi, La Clemenza di Tito, La Stellidaura vendicante di Francesco Provenzale (con ripresa al Theater an der Wien) Flavius Bertaridus di Telemann ripreso anche alla Staatsoper di Amburgo. All’Opera di Oslo ha diretto L’Incoronazione di Poppea e Il Ritorno di Ulisse in Patria, ed è tornato alla Semperoper di Dresda per una nuova produzione di Giulio Cesare in Egitto di Haendel e per Il Barbiere di Siviglia. Al Teatro San Carlo di Napoli ha diretto Pergolesi in Olimpiade con la regia di Roberto De Simone e successivamente Demetrio e Polibio di Rossini. Al Festival Pergolesi di Jesi ha diretto L’Olimpiade con l’Academia Montis Regalis, a Vienna, Theater an der Wien, Iphigenie en Aulied di Gluck; all’Opera di Colonia Anna Bolena; a Venezia Teatro la Fenice La Scala di Seta, Juditha Triumphans e concerti nella Stagione Sinfonica, ad Amburgo Messia, Almira di Händel, Elisir d’amore.
Ha diretto Giulio Cesare in Egitto di Händel al Teatro Regio di Torino con successo e consensi unanimi da parte di tutta la critica quali:
“Torino: Giulio Cesare trova casa al Regio e il suo mentore in Alessandro De Marchi…Protagonista assoluto di questa operazione…Dalla lettura di De Marchi giunge sempre un suono caldo, che pare un ricamo su un tessuto prezioso, in un continuo gioco di rimandi strumentali ad effetto raffinato”. Da l’Opera, Gennaio 2015, Alessandro Mormile.
Dal 1998 Alessandro De Marchi è direttore principale dell’Academia Montis Regalis con la quale ha realizzato numerosi concerti di musica barocca e classica al Théâtre des Champs Elysées a Parigi, al Bologna Festival, Unione Musicale a Torino, Società del Quartetto a Milano, Festival di Musica antica di Innsbruck per citarne alcuni, conseguendo successi di rilievo quali l’attribuzione del Premio “Franco Abbiati”. Con L’Academia ha inoltre realizzato numerose e premiatissime registrazioni discografiche per Opus 111/ Naive, Hyperion e di recente per Sony Harmonia Mundi. Ha diretto Il Germanico in Germania di Porpora al Festival di Musica Antica di Innsbruck (di cui dal 2009 è direttore artistico). Inoltre con l’Academia Montis Regalis debutta alla Wigmore Hall di Londra.
Svolge attività concertistica con orchestre quali Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Wiener Sinfoniker, NDR Radio Philharmonie, Staatskapelle di Berlino e di Dresda.
Ha numerose registrazioni al suo attivo per Naïve, Opus 111, Sony Deutsche Harmonia Mundi, Hyperion e DECCA. Nel 2015 ha vinto il Premio Echo per l’incisione Sony di Gluck, Le Belle immaginicon Valer Sabadus, la Hofkapelle di Monaco e il Coro della Radio Bavarese.
Nelle ultime stagioni ha diretto a Dresda Semperoper Giulio Cesare in Egitto, a Bruxelles Theatre de la Monnaie La Vestale di Spontini, all’Opera di Oslo Il ritorno di Ulisse in Patria, a Berlino Staatsoper Unter den Linden Orfeo e Euridice. In seguito a Napoli Teatro San Carlo La Grotta di Trofonio di Paisiello e Achille in Sciro di Domenico Sarro: “Sul podio ancora una volta Alessandro De Marchi, che si è distinto anche in questo caso per l’accuratezza e la trasparenza della concertazione. Vivo successo.” l’Opera, Gennaio 2017.
Ha diretto al Festival di Musica Antica di Innsbruck Il Ritorno di Ulisse in Patria e San Giovanni Battista di Stradella, oltre a concerti con Sonya Yoncheva alla Philharmonie di Parigi e a Salisburgo, incisi per la Sony.
Tra gli impegni più recenti, ha diretto inoltre Il Barbiere di Siviglia al Teatro La Fenice, all’Opera di Helsinki e alla Staatsoper di Dresda, Don Giovanni alla Staatsoper di Berlino.
Tra i prossimi impegni dirigerà Il Barbiere di Siviglia al Regio di Torino, Le nozze di Figaro alla Staatsoper di Berlino, Die Schuldigkeit des ersten Gebots con l’Orchestra della Radio di Monaco, Enrico di Borgogna per il Festival Donizetti di Bergamo 2018, Giulio Cesare alla Staatsoper di Dresda.
– Helsinki, Savoy Theatre, Concerto con Arie di Rossini in occasione del 150° anno dalla scomparsa del compositore.
– Ravenna, Teatro Alighieri, Giovanna nel Rigoletto, con la regia e ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti, direttore Hossein Pishkar.
– Teatro Comunale di Bolzano/Orchestra Haydn, ruolo di Afra nella nuova produzione de La Wally diretta da Arvo Volmer, regia di Nicola Raab, recite: 21 e 23 marzo 2019 ore 20,00.
– Teatro Regio di Parma, ruolo di Artù nella nuova opera La spada nella roccia su musiche di Concita Anastasi, direttore Stefano Franceschini, regia di Andrea Bernard, recite: 6, 7, 9 dicembre 2018, Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma
In coproduzione con Teatro Comunale di Bologna e Royal Opera House Muscat
Commissione del Teatro Regio di Parma in prima esecuzione assoluta.
E’ Direttore Principale della Syracuse Opera, già Associate Conductor della Syracuse Symphony Orchestra e Direttore Musicale della Symphoria Youth Orchestra.
Ha diretto nelle ultime stagioni alla Syracuse Opera La Bohème, Rigoletto, Carmen, Traviata, Macbeth e dirige a febbraio 2019 Don Giovanni.
Tra gli impegni più recenti: Rosina/Il barbiere di Siviglia a Padova; Concerto Lirico con Gregory Kunde, Rebeka Lokar, Sergio Bologna; Isaura nel Tancredi al Teatro Petruzzelli di Bari, Allestimento scenico del Rossini Opera Festival con la Regia di Pier Luigi Pizzi.
Tra i suoi prossimi impegni:
– Teatro Pergolesi Spontini di Jesi, ruolo protagonista nella prima mondiale della versione italiana di Aucassin e Nicolette di Mario Castelnuovo-Tedesco con la regia di Paul-Émile Fourny, che inaugura il Festival Pergolesi Spontini di Jesi 2019.
– Teatro Comunale di Bologna, Lola/Cavalleria rusticana nella produzione del diretta da Frédéric Chaslin con la regia di Emma Dante.
– Ravenna Festival, La Bohème/Alcindoro, direttore Nicola Paszkowski, regia e ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti, in coproduzione con i Teatri di Novara, Vilnius e Piacenza. In seguito al Teatro del Giglio di Lucca con Nicola Paszkowski e la regia di Marco Gandini.
– Teatro dell’Opera di Roma, Andrea Chénier / Pietro Fléville, Fouquier Tinville, direttore Roberto Abbado/Pietro Rizzo, regia Marco Bellocchio, recite: 21, 23, 26, 28, 30 aprile, 2 maggio 2017, Nuovo allestimento in coproduzione con Teatro La Fenice di Venezia; La traviata/Dottor Grenvil: direttore Stefano Ranzani, regia Sofia Coppola, ALLESTIMENTO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA CREATO DA VALENTINO GARAVANI E GIANCARLO GIAMMETTI, recite: 29, 31 ottobre, 2, 3, 4 novembre 2017.
Ha cantato a Bergamo Festival Donizetti Opera 2018 Enrico di Borgogna/Brunone, direttore Alessandro De Marchi, regia Silvia Paoli, e nel Concerto Mariella Devia per Gaetano Donizetti diretto da Giuseppe Sabbatini; ha debutato all’Òpera de Tenerife, Viaggio a Reims/ Don Profondo. Tra i prossimi impegni:
– Teatro Regio di Parma, Fiorello/Il barbiere di Siviglia, direttore Alessandro D’agostini, regia Renato Bonajuto ricordando Beppe De Tomasi, recite: 22, 23, 24, 29, 30, 31 Marzo 2019.
OperaLombardia 2018 nei Teatri di Pavia, Como, Cremona, Brescia e a Bolzano, Alfio/Cavalleria rusticana, direttore Francesco Ciluffo, regia di Emma Dante (produzione del Teatro Comunale di Bologna).
– Teatro Petruzzelli di Bari, Simone/Simon Boccanegra, apertura della Stagione d’opera 2019, direttore Jordi Bernàcer, regia Arnaud Bernard (gennaio/febbraio 2019).
– Stoccolma, Drottningholms Slottsteater, World Première, ruolo di Europa / The Siblings of Mantua: 8, 11, 13, 15, 17, 20, 22 settembre 2018.
– Madrid, Teatro Real, nuova produzione di Achille in Sciro / Deidamia diretta da Ivor Bolton.
– Teatro alla Scala, L’Incoronazione di Poppea, direttore Rinaldo Alessandrini, regia Robert Wilson, recite: 22, 24, 27, 29 settembre e 1 ottobre 2016.
– Londra Barbican Centre e Giappone, Yokohama, A.Vivaldi, Licisco / L‘Oracolo in Messenia, Fabio Biondi / Europa Galante, tour di concerti a febbraio 2015.
Incisione de L‘Oracolo in Messenia per EMI/Virgin Classics, Diapason d’Or:
“This CD was recorded live in the Viennese Konzerthaus with a “deluxe” cast….Franziska Gottwald makes a fabulous Etolian ambassador”.
Frankfurt, Alte Oper, Grosser Saal, Felix Mendelssohn Bartholdy, Ein Sommernachtstraum op. 61, direttore Markus Stenz, regia Sabine Hartmannshenn: 8 e 9 febbraio 2015, Frankfurter Opern/ Museumsorchester.
– Firenze, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Johann Sebastian Bach, Passione secondo Matteo BWV 244 per soli, coro e orchestra, direttore Fabio Biondi .
http://www.franziskagottwald.de/index.php/en/en-schedule
Ha debuttato ruoli quali L’ufficiale nel Cardillac diretto da Fabio Luisi, regia di Valerio Binasco, per l’apertura del Maggio Musicale Fiorentino 2018 e di recente all’Opera di Anversa diretto da Dmitri Jurowski, regia Guy Joosten; ruolo titolo nel Parsifal e Pirro nell’Ermione di Rossini al Tiroler Festspiele Erl diretto da Gustav Kuhn. Tra i prossimi impegni:
– Teatro Comunale di Bolzano, Hagenbach/La Wally con Orchestra Haydn diretta da Arvo Volmer e con la regia di Nicola Raab, recite: 21 e 23 marzo 2019.
– EMI/VIRGIN CLASSICS, Vivaldi, “La Merope o l’Oracolo in Messenia”/ Licisco, Fabio Biondi/Europa Galante, CD di prossima uscita Settembre 2012.
–Theater Basel, Händel, Ariodante, Andrea Marcon/La Cetra Barockorchester, recite: 13, 17, 20, 23 maggio, 18 giugno, debutta il ruolo titolo con grande successo:
“Franziska Gottwald brilliert als Ariodante” www.nachtkritik.de
–Oper Köln, Palladium, Händel, Alcina /Ruggiero, dir.Peter Neumann, recite: 16, 20,22, 24, 27,29 giugno, 3, 5, 7 luglio.
La Barroca del Suquía, Director: Manfredo Kraemer
Buenos Aires, Festivales Musicales, Auditorio de Belgrano:
“…el final de las dos partes estuvo reservado a motetes de Vivaldi con la actuación del contratenor argentino Martín Oro. Además de que se trata de un cantante con un excepcional dominio de la dinámica y una línea de gran nobleza, trasciende por una evidente precisión estilística y afinación irrreprochable. Cantó un Vivaldi con espontaneidad expresiva memorable y produjo imágenes musicales de verdadera belleza.”
La Nacion, 16/07/2013:
http://www.lanacion.com.ar/1601357-los-protagonistas-del-cambio
– A. Vivaldi, La Senna festeggiante, Fabio Bonizzoni/La Risonanza – GLOSSA:
“Martin Oro es uno de los contratenores que pegan más fuerte últimamente gracias a su calidad y capacidad interpretativa”
http://www.audioclasica.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=1046:vivaldi-senna-festeggiante-bonizzoni&Itemid=555
Ha cantato di recente a Firenze/Maggio Musicale/Museo del Novecento, Omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco, Pianoforte Claudio Proietti; Opera Festival di Bassano del Grappa, il ruolo di Tancredi nel Combattimento di Tancredi e Clorinda di Giorgio Battistelli, D’aprés Claudio Monteverdi, direttore Marco Angius, regia Mario Martone.
– Ha cantato a Vicenza Messa da Requiem di Mozart in memoria di Peter Maag. Robert Lee è stato vincitore del Toti dal Monte con “Così fan tutte” e “Flauto Magico” con Peter Maag, con il quale ha poi eseguito anche il Requiem di Mozart.
– LES ARTS FLORISSANTS, L’Orfeo/ Plutone-Pastore/Spirito, direttore Paul Agnew: 28 febbraio Caen, 2 marzo Vienna, 4 marzo Cracovia, 8 marzo Versailles, 10, 11 marzo Madrid, 20 marzo 2017 Paris Philharmonie.
– Opera Comique Paris, Alcione / Tmole, Grand Prêtre, Neptune, direttore Jordi Savall, regia Louise Moaty, recite: 26, 28,30 aprile, 2, 4, 6, 7 maggio all’Opera Comique; 8, 10, 11 giugno 2017a Versailles.
Furio Zanasi ha cantato Ulisse/Il ritorno di Ulisse in patria e nella Trilogia Monteverdi con Sir John Eliot Gardiner/Monteverdi Choir & Orchestra in tournée in Europa e USA.
– Freiburger Barockorchester, La Serva Padrona di Pergolesi / Uberto, direttore Gottfried von der Goltz, in forma semi-scenica con la regia di Tristan Braun: KÖLN/Philharmonie, STUTTGART/Liederhalle, FREIBURG/Konzerthaus, BERLIN/Philharmonie, BUDAPEST/ Béla Bartók National Concert Hall, prossima data: Helsinki, 21 agosto 2018.
Di recente al Festival Donizetti Opera di Bergamo per Enrico di Borgogna.
Tra i prossimi impegni:
– Staatsoper Hamburg, Gluck Orphée et Eurydice, febbraio 2019;
– Staatsoper Dresda, Händel Giulio Cesare in Egitto, recite: 13,18, 21 aprile 2019 ed in seguito Il barbiere di Siviglia;
– Teatro Regio di Torino, L’italiana in Algeri, recite: 22, 24, 26, 28 maggio 2019;
– Innsbrucker Festwochen der alten Musik, La Merope di Broschi;
– Teatro San Carlo di Napoli, Ermione, novembre 2019.
– Oman, Royal Opera House Muscat e Accademia del Teatro alla Scala, Falstaff, recite: 29, 30 gennaio 2015. Prod.Teatro Regio di Parma/Festival Verdi:
Da web magazine “GBOpera” recensione e galleria fotografica.
Teatro dell’Opera di Roma, costumista di “Macbeth“, direttore Riccardo Muti, regia di Peter Stein , allestimento in coproduzione con il Salzburger Festspiele:
http://www.operaroma.it/stagione/stagione_2011_2012/macbeth
Anna Maria Heinreich è nata a Vienna, dove si diploma all’Accademia di Moda e Costume. Ha soggiornato in Francia per studiare Arte e Letteratura francese. Inizia la sua carriera in Italia collaborando con Lele Luzzati e Santuzza Cali.
Negli ultimi decenni il suo lavoro come costumista si alterna tra teatro, lirica, cinema, in Italia, Europa, USA.
Nell’ambito del teatro di prosa, le produzioni più significative sono con Peter Stein: per il Faust Ensemble a Berlino Pancomedia, per il Festival di Edinburgo Il gabbiano con Fiona Shaw e Killian Murphy e Troilus and Cressida, La brocca rotta per il Berliner Ensemble con Klaus Maria Brandauer, I Demoni di Dostoevskij con adattamento e regia di Peter Stein. Al Festival di Salisburgo collabora allo Jedermann con Ulrich Tuckur, Ulrich Mühe e Maddalena Crippa. Sempre con Maddalena Crippa e Maurizio Donadoni lavora per L’Annaspo, regia di Christina Pezzoli.
Tra i suoi lavori per l’opera lirica sono da citare: Prometeo di Luigi Nono per il Teatro alla Scala e la Biennale di Venezia, diretto da Claudio Abbado; Il Barbiere di Siviglia per Ferrara Musica con la messa in scena di Stefano Vizioli e la direzione di Claudio Abbado. Per lo stesso regista disegna, tra le numerose produzioni, Lucia di Lammermoor per l’Opera di Saint Louis, Simon Boccanegra per l’Opera Festival di Santa Fe in USA; Norma al Ravenna Festival diretta da Riccardo Muti; Montezuma per l‘Opera di Lisbona con riprese successive a Bilbao e nei teatri di Ferrara, Modena e Piacenza, Il Barbiere di Siviglia all’Opera de Toulouse e al Teatro Regio di Parma, Madama Butterfly al Teatro dell’Opera di Roma.
La sua intensa collaborazione con Peter Stein si estende anche all’opera lirica: ha creato i costumi per Tat’jana per il Teatro alla Scala, Parsifal per il Festival di Pasqua di Salisburgo diretto da Claudio Abbado. Mentre per l’Opera di Lyon, sempre regista Peter Stein, ha disegnato il ciclo Ciaikovskij Mazeppa, Eugenio Oniegin e La dama di Picche. Per lo stesso teatro ha disegnato i costumi per L’Incoronazione di Poppea diretta da William Christie. La produzione di Eugenio Oniegin è stata ripresa dal Teatro Carlo Felice di Genova, direttore Juanjo Mena.
Collabora per la televisione francese alla fiction su Marie Curie con Marie Christine Barrault e La vie de Chateaubriand con Francoise Huster. Per la televisione italiana firma un episodio di Esercizi di stile, regia di Mario Monicelli, e Capitan Cosmo con Walter Chiari. Invece per il cinema firma i costumi de La Donna della Luna con Greta Scacchi, regia di Vito Zagarrio, Lettera da Parigi con Lucrezia Lante della Rovere e Irene Papas, Viol@ con Stefania Rocca, regia di Donatella Majorca.
Ha curato una nuova produzione di Fidelio con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Chris Kraus al Teatro Valli di Reggio Emilia in coproduzione con il Teatro Real Madrid, Baden Baden Festspielhaus e i Teatri di Ferrara e Modena.
Inoltre con Peter Stein ha lavorato alla nuova produzione de Il prigioniero di Luigi Dallapiccola e Il castello del duca Barbablù di Béla Bartók per il Teatro alla Scala, direttore Daniel Harding, in coproduzione con De Nederlandse Opera di Amsterdam, alla nuova produzione di Die Nase all’Opernhaus di Zurigo, direttore Ingo Metzmacher, e di recente al Festival di Salisburgo Macbeth diretto da Riccardo Muti, in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma.
Alessandro De Marchi ha diretto importanti produzioni – tra queste Cleopatra e Cesare di Graun, Il Barbiere di Siviglia di Rossini alla Staatsoper di Berlino, Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia, Giulio Ccesare e Der lächerliche Prinz Jodelet di Keiser alla Staatsoper di Amburgo; Hercules al Festival Händel di Halle; Orlando a Essen e Berlino; Cosi fan tutte alla Monnaie di Bruxelles; Alcina all’ Opéra di Lione; Die Entführung aus dem Serail e Cleofide di Hasse alla Staatsoper di Dresda – affermandosi come interprete di un repertorio proposto con riconosciuta duttilità per la prassi esecutiva con orchestre sia di strumenti antichi che moderni.
Il suo repertorio spazia dal barocco a Mozart, Haydn e ai loro contemporanei fino al belcanto.
In queste ultime stagioni Alessandro De Marchi ha diretto ad Amsterdam Concertgebouw con la Netherlands Radio Chamber Philharmonic Orlando Paladino di Vivaldi e La Scala di Seta di Rossini; alla Staatsoper di Amburgo una nuova produzione di Iphigenie en Tauride di Gluck; a Innsbrucker Festwochen L’Isola disabitata di Haydn, L’Olimpiade di Pergolesi, La Clemenza di Tito, La Stellidaura vendicante di Francesco Provenzale (con ripresa al Theater an der Wien) Flavius Bertaridus di Telemann ripreso anche alla Staatsoper di Amburgo. All’Opera di Oslo ha diretto L’Incoronazione di Poppea e Il Ritorno di Ulisse in Patria, ed è tornato alla Semperoper di Dresda per una nuova produzione di Giulio Cesare in Egitto di Haendel e per Il Barbiere di Siviglia. Al Teatro San Carlo di Napoli ha diretto Pergolesi in Olimpiade con la regia di Roberto De Simone e successivamente Demetrio e Polibio di Rossini. Al Festival Pergolesi di Jesi ha diretto L’Olimpiade con l’Academia Montis Regalis, a Vienna, Theater an der Wien, Iphigenie en Aulied di Gluck; all’Opera di Colonia Anna Bolena; a Venezia Teatro la Fenice La Scala di Seta, Juditha Triumphans e concerti nella Stagione Sinfonica, ad Amburgo Messia, Almira di Händel, Elisir d’amore.
Ha diretto Giulio Cesare in Egitto di Händel al Teatro Regio di Torino con successo e consensi unanimi da parte di tutta la critica quali:
“Torino: Giulio Cesare trova casa al Regio e il suo mentore in Alessandro De Marchi…Protagonista assoluto di questa operazione…Dalla lettura di De Marchi giunge sempre un suono caldo, che pare un ricamo su un tessuto prezioso, in un continuo gioco di rimandi strumentali ad effetto raffinato”. Da l’Opera, Gennaio 2015, Alessandro Mormile.
Dal 1998 Alessandro De Marchi è direttore principale dell’Academia Montis Regalis con la quale ha realizzato numerosi concerti di musica barocca e classica al Théâtre des Champs Elysées a Parigi, al Bologna Festival, Unione Musicale a Torino, Società del Quartetto a Milano, Festival di Musica antica di Innsbruck per citarne alcuni, conseguendo successi di rilievo quali l’attribuzione del Premio “Franco Abbiati”. Con L’Academia ha inoltre realizzato numerose e premiatissime registrazioni discografiche per Opus 111/ Naive, Hyperion e di recente per Sony Harmonia Mundi. Ha diretto Il Germanico in Germania di Porpora al Festival di Musica Antica di Innsbruck (di cui dal 2009 è direttore artistico). Inoltre con l’Academia Montis Regalis debutta alla Wigmore Hall di Londra.
Svolge attività concertistica con orchestre quali Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Wiener Sinfoniker, NDR Radio Philharmonie, Staatskapelle di Berlino e di Dresda.
Ha numerose registrazioni al suo attivo per Naïve, Opus 111, Sony Deutsche Harmonia Mundi, Hyperion e DECCA. Nel 2015 ha vinto il Premio Echo per l’incisione Sony di Gluck, Le Belle immaginicon Valer Sabadus, la Hofkapelle di Monaco e il Coro della Radio Bavarese.
Nelle ultime stagioni ha diretto a Dresda Semperoper Giulio Cesare in Egitto, a Bruxelles Theatre de la Monnaie La Vestale di Spontini, all’Opera di Oslo Il ritorno di Ulisse in Patria, a Berlino Staatsoper Unter den Linden Orfeo e Euridice. In seguito a Napoli Teatro San Carlo La Grotta di Trofonio di Paisiello e Achille in Sciro di Domenico Sarro: “Sul podio ancora una volta Alessandro De Marchi, che si è distinto anche in questo caso per l’accuratezza e la trasparenza della concertazione. Vivo successo.” l’Opera, Gennaio 2017.
Ha diretto al Festival di Musica Antica di Innsbruck Il Ritorno di Ulisse in Patria e San Giovanni Battista di Stradella, oltre a concerti con Sonya Yoncheva alla Philharmonie di Parigi e a Salisburgo, incisi per la Sony.
Tra gli impegni più recenti, ha diretto inoltre Il Barbiere di Siviglia al Teatro La Fenice, all’Opera di Helsinki e alla Staatsoper di Dresda, Don Giovanni alla Staatsoper di Berlino.
Tra i prossimi impegni dirigerà Il Barbiere di Siviglia al Regio di Torino, Le nozze di Figaro alla Staatsoper di Berlino, Die Schuldigkeit des ersten Gebots con l’Orchestra della Radio di Monaco, Enrico di Borgogna per il Festival Donizetti di Bergamo 2018, Giulio Cesare alla Staatsoper di Dresda.