Antonio Abete ha iniziato la carriera vincendo il concorso As.Li.Co. debuttando nel ruolo di Lunardo ne I Quattro Rusteghi di Wolf-Ferrari e di Don Tritemio ne Il filosofo di campagna di Galuppi.
Ha poi interpretato Don Alfonso nel Così fan tutte con la direzione di Corrado Rovaris e la regia di Ettore Scola a Torino Teatro Regio; Masetto nel Don Giovanni con Yoram David e Don Pasquale con Fabrizio Maria Carminati; Leporello nel Don Giovanni e Basilio ne Il barbiere di Siviglia con Alessandro De Marchi alla Nationale Reisopera di Enschede.
Si dedica con assiduità al repertorio barocco e classico e collabora con musicisti come Antonini, Alessandrini, Bolton, Bressan, Christie, Coin, Cremonesi, Curtis, De Marchi, Fasolis, Garrido, Hogwood, Holliger, Jacobs, Junghänel, Malgoire, Pidò, Pinnock, Pollini, Reck, Rovaris, Savall, Kuijken, e con i complessi barocchi Il giardino Armonico, Hesperion XXI, Les Arts Florissants, Concerto Italiano, Academia Montis Regalis, La Capella Reial de Catalunya.
Tra le produzioni cui Antonio Abete ha preso parte: Il ritorno di Ulisse in patria con Ivor Bolton alla Bayerische Staatsoper di Monaco; L’Orfeo e Il ritorno di Ulisse in patria al Teatro Massimo di Palermo con Gabriel Garrido; La clemenza di Tito con Christopher Hogwood all’Auditorium di Barcelona; Orfeo ed Euridice di Haydn con Cecilia Bartoli al Théâtre du Chatelet di Parigi ancora con Hogwood; Tamerlano di Händel diretto da Trevor Pinnock ad Halle, Parigi e Londra, produzione incisa su Cd e Dvd; Il Sansone di Benedetto Ferrari al Berkeley Early Music Festival di San Francisco con Alan Curtis; Serse di Handel al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi con William Christie; Arianna in Creta di Handel con Christopher Hogwood e l’Academy of Ancient Music al Barbican Centre di Londra.
Molto attiva la collaborazione con René Jacobs con il quale ha eseguito L’Euridice di Peri alla Staatsoper di Berlino, L’Orfeo di Monteverdi al Teatro Comunale di Firenze, La Calisto di Cavalli al Festival di Pasqua di Salisburgo, L’incoronazione di Poppea / Seneca al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, alla Deutsche Staatsoper di Berlino al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, Agrippina di Händel al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles.
Collabora con assiduità anche con Jordi Savall: Vespro della Beata Vergine di Monteverdi alla Cité de la Musique di Parigi, Messa in si minore di Bach alla Konzerthaus di Vienna e al Festival di Pasqua di Salisburgo Requiem e Missa Bruxellensis di Biber, Madrigali Guerrieri et Amorosi di Monteverdi e Rappresentazione di Anima e di Corpo di Cavalieri.
Ha cantato inoltre a Ginevra Grand Théâtre Il ritorno di Ulisse in patria con Attilio Cremonesi, a Copenhagen Danish Opera L’incoronazione di Poppea / Seneca con Lars Ulrik Mortensen e David McVicar; ha interpretato Uberto ne La serva padrona in una tournée europea con il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini . Con la Freiburger Barockorchester ha cantato La Senna festeggiante / La Senna di Vivaldi con Ivor Bolton, e La Scala di seta / Blansac con Attilio Cremonesi, con il quale ha anche cantato Varo nell’ Ezio di Händel con la Kammerorchester Basel al Festival Radio France di Montpellier, a Herne, a Vienna Theater an der Wien e a Parigi Elysées.
Ha un vasto repertorio di messe ed oratori dal periodo barocco fino alla musica moderna, tra cui si segnalano: Passione secondo Giovanni, Messa in si minore, Magnificat di Bach, Messiah, Nelson Messe di Haydn, Requiem di Mozart, Les Noces e Pulcinella di Stravinskij e la Jeanne d’Arc au Bûcher di Honegger.
Ha collaborato al Progetto Pollini eseguendo Madrigali di Monteverdi a Salisburgo, New York, Tokyo e Roma.
Ha inoltre cantato Le Nozze di Figaro / Don Bartolo in teatro quali all’Opera di Lione con William Christie, a Parigi Théatre des Champs Elysées con Marc Minkowski e la regia di Jean-Louis Martinoty, all’Opera di Zurigo con Franz Welser-Möst, di recente all’Opera di Montpellier.
Inoltre ha cantato Aci, Galatea e Polifemo di Handel con Antonio Florio al Teatro Regio di Torino, uscito in DVD per Dynamic; Così fan tutte / Don Alfonso con Franz Welser-Möst e Cleveland Orchestra, al Teatro Real di Madrid L’Orfeo / Plutone e L’Incoronazione di Poppea / Seneca con William Christie e la regia di Pier Luigi Pizzi.
Tra le produzioni più recenti: Agrippina di Händel / Claudio con Fabio Biondi al Festival di Cracovia e al Festival Händel di Halle; Romualdos in Flavius Bertaridus di Telemann e Vespri Carmelitani di Händel con Alessandro De Marchi al Festwochen der Alten Musik di Innsbruck e all’Opera di Amburgo, incisi entrambi per Sony/Harmonia Mundi; Messiah di Händel diretto da Daniele Rustioni al Teatro Filarmonico/Arena di Verona.
Tra i prossimi impegni , canterà Poppea e Nerone/ Seneca (Monteverdi/Boesmans) e Così fan tutte / Don Alfonso all’Opera di Montpellier, Plutone/Euridice di Caccini con Rinaldo Alessandrini al Festival di Innsbruck, Passione secondo Matteo di Bach al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con Fabio Biondi.
Tra gli impegni più recenti 2017/18 Il ritorno di Ulisse in patria al Lincoln Center di New York e Alcyone di Marais all’Opéra Comique di Paris diretto da Jordi Savall, con riprese successive a Versailles, Caen, Barcelona.
Antonio Abete ha una vasta produzione discografica da Monteverdi a Verdi (Alia Vox, Astrée Auvidis, Chandos, Harmonia Mundi, Virgin Classics, Naïve) e ha vinto il “Gramophone Award 1999” (best baroque vocal).